La
stampa digitale avviene senza lastre o processi di lavorazione, ma viene impressa direttamente sul supporto da stampare.
La stampa tessile digitale è iniziata alla fine degli anni ’80 come sostituto alla serigrafia. All’inizio degli anni ’90 è diventato possibile stampare con inchiostri a sublimazione a bassa energia e inchiostri a dispersione diretta ad alta energia direttamente su supporti tessili.
Il
mercato tessile comprende molte applicazioni e requisiti diversi. La destinazione d’uso del tessuto è il punto di partenza più importante per identificare esattamente ciò che è necessario per produrre uno specifico prodotto finale.
Il materiale principale utilizzato nella comunicazione visiva è il
poliestere.
Il più grande vantaggio della stampa digitale è la
riduzione degli sprechi: infatti questo metodo non richiede la stampa transfer.
L’immagine viene creata stampando molti punti sulla superficie stampabile, che combinati tra loro creano un colore o un’immagine: la stampante può stampale in modalità CMYK, ma anche in bianco.